Polittico dei Magi

Polyptych of the Magi

Gandolfino da Roreto
Circa 1520
Tempera su tavola
Oltre all’Adorazione dei Magi, soggetto della tavola centrale, sono raffigurati San Raffaele Arcangelo con un donatore (Giovanni Bartolomeo Cacherano, prevosto della Collegiata) a destra, San Michele Arcangelo con un altro donatore (il protonotario apostolico Cacherano, parente non ancora identificato del primo) a sinistra; nel secondo registro: San Paolo a destra e San Pietro a sinistra; nel terzo registro: San Giorgio con il drago e la principessa al centro, mentre ai lati di questa scena è rappresentata l’Annunciazione; nella cimasa l’Ecce Homo, ai cui lati si trovano due stemmi abrasi della famiglia Cacherano; sulla predella Cristo tra gli apostoli.

Il polittico ornava l’altare dell’antica cappella di San Raffaele, di patronato della famiglia Cacherano, collocata a destra dell’altare maggiore, vicino all’accesso della cripta, e demolita all’inizio del XVII secolo. Alla fine dell’Ottocento si ritrova il polittico collocato nella prima cappella della navata destra.
Durante i lavori di restauro degli anni 1971-1973, presso il Laboratorio di Restauro della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici, venne alla luce una doppia iscrizione al di sopra della cornice, nella parte alta della “cassa”: « ... A / CAQ / PROT»; «IB / CAQ / PREPOIS». Grazie a essa è stato possibile individuare l’identità dei due committenti.