già dei Santi Giorgio e Rocco o “della Madonnina”
All’antica intitolazione della cappella a San Giorgio venne associata, a partire dal 1632, quella a San Rocco quando, proprio presso questa cappella, fu canonicamente eretta la Confraternita di San Rocco che, pochi decenni dopo, edificò il proprio oratorio (tuttora esistente e aperto al culto) nel rione di San Martino.
Questa cappella è anche conosciuta fin dai tempi più antichi come “Cappella della Madonnina” per la presenza di un affresco della Vergine con il Bambino e san Giovanni Battista, opera di un maestro lombardo-piemontese della fine del XIV secolo.
Sulle pareti laterali della cappella sono collocati due affreschi staccati della metà del XVII secolo, raffiguranti: san Rocco e un donatore, a sinistra; il beato Amedeo di Savoia e un donatore, a destra.
Al centro della cappella è situato l’antico fonte battesimale.
La cappella ospita anche i drappi del Palio offerti ogni anno al Santo Patrono.
formerly dedicated to Saints George and Roch or to the "Madonnina"
The chapel was originally dedicated to Saint George and, from 1632, it became associated
with Saint Roch when the Confraternity of Saint Roch was canonically established right in
this chapel. A few decades later, the confraternity built its own oratory (which still exists and
is open for worship) in the district of San Martino.
This chapel has also been known since ancient times as the "Chapel of the Madonnina" due
to the presence of a fresco depicting the Virgin with the Child and Saint John the Baptist, a
work by a Lombard-Piedmontese master from the late 14th century.
On the side walls of the chapel, there are two detached frescoes from the mid-17th century:
Saint Roch and a donor on the left, and the Blessed Amadeus of Savoy and a donor on the
right.
In the center of the chapel stands the ancient baptismal font.
The chapel also houses the banners of the Palio offered each year toSaint Secundus, the
Patron Saint of Asti.