conosciuta prima come Cappella del Santo Sepolcro
La cappella è situata sotto il campanile della chiesa. Durante i lavori di restauro del 1970 è stato ritrovato, nel nicchione d’accesso alla cappella, un affresco anonimo risalente alla metà del XVII sec. raffigurante una Veduta di Asti come Gerusalemme. All’interno della cappella è collocata una statua lignea della Pietà, realizzata nel secondo quarto del XX secolo da Antonio Rossetto (notizie 1925-1935).
Sul muro a sinistra prima dell’ingresso della cappella è affrescato lo stemma gentilizio della famiglia Alione visibile sono in parte.
A destra dell’ingresso della cappella, verso la sacrestia, è affissa al muro dal 1970 una piccola lapide in arenaria grigia, ritrovata nel 1888 nel cortile del Municipio, con l’iscrizione: «BRUNINGUS VENERABILIS UMILIS EPISCOPUS FIERI IUSSIT» («il venerabile e umile vescovo Bruningo ordinò di fare») risalente al 937-965.
once known as Chapel of the Holy Sepulcher
The chapel is located beneath the church’s bell tower. During the restoration work in 1970, an anonymous
fresco was discovered in the large niche leading to the chapel, portraying a view of Asti as Jerusalem. Inside
the chapel, there is a wooden statue of the Pietà of the second quarter of the 20th century by Antonio
Rossetto (1925-1935).
On the left wall, before the entrance to the chapel, the coat of arms of the Alione
family is partially visible in a fresco. To the right of the chapel entrance, towards the sacristy, a small gray
sandstone plaque has been displayed on the wall since 1970. It was found in 1888 in the courtyard of the
Municipality and bears the inscription: "BRUNINGUS VENERABILIS UMILIS EPISCOPUS FIERI
IUSSIT" ("the venerable and humble Bishop Bruningo ordered this to be made"), dating back to 937-965.